Cristian Chivu ha lasciato tutti a bocca aperta con l’annuncio della formazione titolare per la sfida decisiva dell’ultima giornata della fase a gironi contro l’Atlético River Plate: fuori dai convocati due dei protagonisti assoluti del reparto offensivo, Lautaro Martínez e Marcus Thuram. Una scelta che ha scatenato immediatamente un’ondata di reazioni contrastanti, tra sorpresa, preoccupazione e tentativi di decifrare le intenzioni del tecnico rumeno.

Lautaro e Thuram, fin dall’inizio della stagione, hanno rappresentato la coppia d’attacco di riferimento per la squadra di Chivu. Il capitano argentino, con la sua leadership e la sua capacità realizzativa, è stato spesso il trascinatore nei momenti più delicati, mentre l’attaccante francese ha offerto dinamismo, profondità e un contributo prezioso in termini di assist e pressing alto. La loro esclusione, quindi, non è solo una notizia inattesa: è un colpo di scena che potrebbe cambiare le sorti della partita e, potenzialmente, dell’intero percorso europeo della squadra.

Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita nel comunicato diramato poco prima del fischio d’inizio. Le ipotesi si rincorrono: si parla di affaticamento muscolare per entrambi, ma anche di una precisa scelta tattica di Chivu, che potrebbe voler sorprendere il River Plate schierando un undici meno prevedibile, forse più orientato alla compattezza difensiva e alla ripartenza. Alcuni, invece, ipotizzano una scelta punitiva legata ad atteggiamenti registrati nei giorni precedenti alla partita, anche se questa resta l’ipotesi meno accreditata.
La posta in gioco è altissima. Un risultato positivo garantirebbe il passaggio del turno, mentre una sconfitta potrebbe significare l’eliminazione. E proprio per questo motivo la decisione di privarsi dei due principali riferimenti offensivi appare tanto più rischiosa quanto affascinante. Chivu, da parte sua, ha più volte dimostrato di non temere le critiche e di saper prendere decisioni coraggiose, talvolta controcorrente, per il bene del collettivo.
Sui social network la notizia ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. I tifosi si sono divisi: da un lato chi teme un crollo senza i due bomber, dall’altro chi vede nella scelta un segnale di fiducia verso la profondità della rosa e le alternative presenti in panchina. Molti si chiedono se questa decisione sia stata presa in totale autonomia dall’allenatore o se vi siano state pressioni da parte dello staff medico.
Quel che è certo è che la partita contro l’Atlético River Plate si carica ora di ulteriore tensione e significato. Sarà interessante vedere quale sarà l’impatto dell’inedito assetto offensivo scelto da Chivu, e se i sostituti di Lautaro e Thuram riusciranno a non farli rimpiangere. In una gara che vale una stagione, il tecnico ha deciso di giocarsi una carta audace: sarà la mossa vincente di un genio tattico o il passo falso di un allenatore troppo sicuro delle proprie idee? Solo il campo potrà dare una risposta.